1 Meta oltralpe per questo sabato; partiamo da Bramans con la meravigliosa temperatura di 10°C!!!
2 La meta è evidente sin da subito.
3 Ottimo riscaldamento su pista di fondo valle
4 Quando attacca la salita le nuvole hanno già fatto spazio al sole, ma noi siamo già all'ombra.
5 Pedalata più che gradevole, sulla nota salita per il Sollieres
6 Sosta a Replat de Canons, deserto come sempre.
7 Usciamo allo scoperto, ma il clima rimane idoneo allo sforzo (peraltro non estremo)
8 Il traverso che precede il colle, dove avvistiamo una spettacolare acquila reale, che non proveremo nemmeno a fotografare, a dispetto della distanza ravvicinata.
9 Col de Sollieres
10 15 minuti scarsi di portage
11 E siamo sulla cresta, dove mettiamo alla frusta le fotocamere
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14 No, da lì non si sale!
15 Raggiungiamo in breve la vetta, dove ci riposeremo a lungo
16 Lac de Savine insolitamente sgombro da nubi
17 Rientriamo ai Baraquements
18 Proseguiamo sul sentiero, a tratti aleatorio, che lascia sempre spazio all'inventiva.
19 Seguendo il sentiero, incappiamo in un pascolo presidiato da un team di minacciosi cani sciolti
20 Luca subisce una dura reprimenda, sperando che ci si limiti a quella. Il malgaro presente si guarda bene dall'intervenire per trattenere i cani.
21 Il cane non molla, evidentemente c'è del feeling!
22 Continuiamo su prato ripido, dato che il sentiero è inglobato in esso e invisibile o impraticabile
23 La cresta Sarret
24 Imbocchiamo finalmente il sentiero balcone, dove tocca ancora dare qualche colpo di pedale
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26 Una specie di sentiero Bordin un pò più tecnico, che aggira la cresta Sarret
27 Rientriamo nella valle dell'Arc
28 Ancora una sosta, prima dell'ultima parte di discesa
29 Ci infiliamo quindi lungo un bellissimo sentiero, decisamente spassoso e per niente difficile, che ci porterà fin quasi alle auto.
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32 Abbiamo accumulato un dislivello di poco inferiore a 1900, proviamo fare cifra tonda sul pump track nei pressi del parcheggio. Non ce la faremo.
33 Sulla via del ritorno, una prima sosta per reintegro liquidi a Bar Cenisio, con bello sfondo del Rocciamelone
34 E poi la sosta per reintegro solidi al Soralama, dove ci accomodiamo attorno ad una pila di bancali, unico posto disponibile, per chiudere degnamente la splendida giornata.